San Giacomo in Paludo
Geografia, ambiente e paesaggio
L’isola ha una superficie di circa 1,2 ha ed è ricoperta da edifici per oltre 2500 mq. Si caratterizza per la forma regolare e, come molte isole minori, è delimitata da un muro di recinzione a protezione dal vento e dalle intemperie. La vegetazione arborea ed arbustiva è a carattere ruderale, risultante dall'abbandono, e ricopre totalmente il suolo. La formazione forestale presenta una discreta complessità, in alcuni punti a notevole sviluppo verticale ed è accompagnata da uno strato arbustivo; ciò la rende potenzialmente interessante dal punto di vista faunistico, ma la dominanza di specie esotiche rendono il suo valore floristico limitato. L’isola offre una prospettiva della laguna molto suggestiva, mostrando l’ampiezza e la ricchezza del versante settentrionale formato dalle isole di Mazzorbo, Burano, San Francesco del Deserto, Murano, Sant’Erasmo e Lazzaretto Novo.
Cenni storici
Le prime notizie sull’isola sono del 1146 quando viene data la concessione di Giovanni Tron di Mazzorbo per costruire un ospizio religioso dedicato a S. Giacomo Maggiore. E’ però del 1238 il primo documento ufficiale, in un atto notarile i procuratori della Chiesa di Santa Maria di Murano concessero alle monache cistercensi un tratto di palude adiacente all’isola (da qui il nome “in Paludo”) al fine di consentirne l’ingrandimento dell’isola bonificando i bassifondi circostanti. Inoltre, venne concessa la costruzione di un convento; fu il periodo più fecondo, durante il quale, accanto alla trasformazione edilizia, San Giacomo assunse un ruolo importante come ricovero e tappa del traffico lagunare. Le religiose abbandonarono l’isola nel 1440 per trasferirsi nel vicino monastero di Santa Margherita di Torcello. Da ciò scaturì il graduale degrado dell’isola che divenne nel 1800 prima caserma e poi deposito dell’esercito. Nel 1961 ci fu il definitivo abbandono.
Presenze notevoli e monumenti
L’isola abbonda di resti archeologici, tali da far sottoporre a vincolo archeologico tutta l’area da parte della Soprintendenza Archeologica per il Veneto. Attualmente il complesso è composto da 10 edifici, quasi interamente di matrice militare (caserme, magazzini) e di una cavana settecentesca affacciata sul lato Nord. Sul lato Ovest è riconoscibile un antico capitello unico testimone dell’originaria vocazione religiosa dell’isola. Tutta la parte nord-est dell’isola è ricca di reperti archeologici di età medioevale prevalentemente sommersi e quindi ben conservati. L’isola non è caratterizzata da presenze naturalistiche di particolare rilievo ma esprime il degrado degli ambienti umanizzati evidenziando una vegetazione ruderale, nitrofila e infestante.
Collocazione
L’isola si trova nella laguna Nord ed è situata a ovest di Sant’Erasmo e a nord di Murano sulla sponda del canale Bisatto - Scomenzera - San Giacomo. Essa viene pertanto a collegarsi tra il margine sudorientale della Palude del Monte e quello occidentale della Palude S. Giacomo. E’ situata a una distanza dal centro storico di Venezia di circa 4,5 km.
Collegamenti
Mezzo pubblico: L’isola non è raggiunta da mezzi pubblici, ad eccezione dei rari eventi in cui l’ACTV mette a disposizione un servizio di trasporto.Da Venezia: si arrivi fino a Murano, quindi si percorra il canale cosiddetto Scomenzera San Giacomo; l’isola si trova sulla destra: percorsi poco più di 2 km, si intravede l’approdo nel lato ovest, profondo due metri, adatto a imbarcazioni medie; Da Burano: attraverso il canale Scomenzera San Giacomo, l’isola si trova sulla sinistra alla distanza di circa 2 km. Bisogna, però, costeggiare il lato nord, sorpassando la cavana, per raggiungere l’approdo del lato ovest.
Servizi
L’isola è priva di corrente elettrica e acqua potabile, ma sono presenti sedie e tavoli che permettono una eventuale sosta. E’ dotata di servizi igienici.
Contatti e informazioni
L’isola è visitabile unicamente su appuntamento, contattando il gestore: Associazione VASSede: VAS (Verdi Ambiente e Società), Cannaregio 472, 30121 Venezia -
Tel: 349/7874065; www.vasvenezia.com - email: info@vasvenezia.com
Comune di Venezia - www2.comune.venezia.it/isole/ |